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Congresso Nazionale 2011 Reggio Calabria

Convegno Nazionale 2011

Reggio Calabria

FUCI CATANIA A REGGIO CALABRIA

Il gruppo fuci di Catania, rappresentato dai presidenti Giambattista Coltraro e Virginia Di Mauro, ha preso parte  dal 12 al 15 Maggio al Convegno nazionale di Reggio Calabria intitolato: 150 e non sentirli”. Eredità e prospettive dell’Italia che cambia.
In occasione del sesquicentenario dell’Unità di Italia la Federazione ha voluto contribuire alla  commemorazione  di un avvenimento così importante con le riflessioni di oltre 200 universitari cattolici, fondate sulla presa di coscienza dello stato di integrazione attualmente raggiunto nella nostra nazione e allo stesso tempo feconde di nuovi slanci e grandi opportunità da cogliere nella prospettiva europea.
Illustri relatori si sono avvicendati nei diversi ed impegnativi dibattiti.
Giorgio Campanini, Giovannni Maria Flick, Antonino Spadaro hanno dato avvio alle discussioni  nella sessione inaugurale presso il Teatro Cilea, approfondendo le tematiche della laicità, dei diritti costituzionali e dell’impegno dei cattolici nella vita pubblica e politica.
Memorabile la lezione dell’ex presidente della Corte Costituzionale Flick sui tre risorgimenti dell’Italia: rappresentati dall’unificazione  del 1861, dal  referendum del 2 giugno 1946 e la  Costituzione repubblicana ed infine dalla scommessa  futura di una nuova cittadinanza europea e di un   federalismo solidale, a garanzia di una più matura coesione nazionale secondo una logica perequativa, che ci permetta di passare “da una comunità dell’appartenenza ed esclusione ad una comunità della partecipazione.”

Ferdinando Pagnoncelli, Paolo Bustaffa, Luigi D’Andrea, nella sessione plenaria e nei laboratori del 13 mattina presso la Facoltà di architettura sono intervenuti rispettivamente sui seguenti temi:  Quanto uniti? Quanto Italiani? Dati e percezioni tra sentimento e appartenenza(Pagnoncelli); Italia-Europa andata e ritorno. Quale impengo nel progetto unitario (Bustaffa); Una e indivisibile. Quali scelte pre un federalismo solidale?(D’Andrea).
Infine Nino Amadore Francesca Chirico,  Francesco del Zio e Genevieve Makaping il pomeriggio del 13 si sono confrontati con l’auditorio  presso il Palazzo della Provincia nella tavola rotonda dal titolo: L’Italia  s’è desta? Il ruolo delle giovani generazioni nell’Italia che verrà.

Le ultime due giornate sono state dedicate ai lavori dell’Assemblea Federale, che hanno condotto alla elezione delle nuove cariche nazionali, alla elaborazione del documento conclusivo “L’Italia si desti” e all’approvazione delle mozioni per l’anno federativo successivo, aventi per oggetto  l’integrazione degli immigrati, l’efficiente amministrazione della giustizia, la sessualità e il discernimento ecclesiale.

Vivere quattro giorni a stretto contatto con studenti provenienti dalle diverse regioni d’Italia, così diversi negli accenti e nelle inflessioni, ma allo stesso tempo così vicini nel sentire comune dell’appartenenza ad un’unica grande storia ha accresciuto in noi la convinzione di un’unificazione effettivamente compiuta nei cuori e nelle menti delle donne e degli uomini  e la speranza che le giovani generazioni avranno la capacità di realizzarla  pienamente anche nell’ambito economico, infrastrutturale e dei servizi.

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